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Movimenti e Associazioni

Festa degli Incontri diocesana dell’Acr

Paolo Emanuele · 10 anni fa

Si è svolta domenica 11 maggio, presso il parco Peppino Impastato, la Festa degli Incontri diocesana dell’Acr che, ha visto i tanti ragazzi frequentanti le parrocchie della nostra diocesi, riunirsi per cercare insieme quella Gioia che riempie di significato la vita. Tante le parrocchie che hanno risposto alla chiamata diocesana e, tra queste anche le realtà che ancora non seguono il cammino associativo di Azione Cattolica, come la comunità di Santa Maria Cattolica in Maida, partecipante attraverso i ragazzi che quest’anno hanno ricevuto per la prima volta l’Eucaristia. La festa, che ha raccolto più di duecento persone tra ragazzi ed educatori, ha visto proprio i più piccoli protagonisti impegnati in una strana ricerca, proposta da un personaggio alquanto particolare: il re della parabola che Gesù ci racconta nel Vangelo di Matteo (Mt 22, 1-14); passo evangelico a guida del nostro Progetto Pastorale Diocesano, e in quest’anno anche al cammino formativo di Ac. Questo strano re, che si aggirava tra i ragazzi, ha chiesto loro di ritrovare la gioia della fede per poter ritornare a vedere il suo amato figlio, lo sposo! Tutti insieme non si sono lasciati ripetere due volte l’invito a superare alcune prove per ritrovare la gioia; e tra “attività nuziali”, giochi antichi e moderni, seguendo l’Iniziativa Annuale nazionale che accumuna tutti gli Accierrini d’Italia, i nostri ragazzi hanno conquistato alcuni oggetti utili per preparare quello che ai loro occhi è sembrato uno strano banchetto nuziale, ornato solamente da un calice, una pisside , due candele, e da piccoli pani azzimi. Questi pani portati in processione durante la Celebrazione eucaristica presieduta dall’assistente diocesano Acr don Angelo, e successivamente da lui benedetti, ci rimandano all’Eucaristia, alla presenza di Gesù in mezzo a noi. Eccolo Gesù: visibile attraverso il prossimo più vicino e più lontano, presente nell’Eucaristia; come fatto notare ai ragazzi dagli educatori diocesani e dallo stesso don Angelo, dopo la tanta fatica e la tanta gioia, condivise insieme durante “la ricerca della fede”. Questo dunque il mandato lasciato ai ragazzi: condividere la gioia che sgorga dal Cristo risorto con tutti «buoni e cattivi», vicini e lontani. è proprio da dire che durante tutta la durata della festa non poteva non essere percepita questa Gioia condivisa tra i volti dei tanti ragazzi, gli educatori parrocchiali, le belle presenze di suor Elisabetta, accompagnatrice dei ragazzi di Santa Maria Cattolica; don Giuseppe e don Francesco, parroco e vice-parroco di San Raffaele; don Angelo, assistente diocesano e regionale Acr, che, hanno reso un evento ordinario una vera e bella esperienza ecclesiale.