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Attualità

Nel libro di don Fabio Stanizzo l'esperienza della scuola di dottrina sociale della Chiesa

Saveria Maria Gigliotti · 3 anni fa

“Il complesso degli insegnamenti della dottrina sociale, con la giusta attenzione che riserva all'umanesimo integrale e solidale, si inscrive all'interno della missione fondamentale della Chiesa che consiste nell'annuncio della buona e della bella notizia del Vangelo. La Chiesa nel mondo non ha altro compito se non annunciare ad ogni creatura Gesu' Cristo. La dottrina sociale, pertanto, non si puo' pensare e attualizzare al di fuori della natura e della missione della Chiesa”. Cosi' il vescovo, Giuseppe Schillaci, nella prefazione a “La dottrina sociale della Chiesa. Uno strumento per camminare insieme”, il libro, edito da “Calabria letteraria editrice”, scritto da don Fabio Stanizzo e pensato, come evidenzia lo stesso autore, “per compiere un'analisi dei principi della dottrina sociale della Chiesa e dell'azione pastorale contenuti all'interno del compendio. I nove capitoli sono paragonabili ad un cammino a tappe in cui sostare per gustare ed approfondire l'intero itinerario e capire come la dottrina sociale della Chiesa abbia valore di strumento di evangelizzazione, ponendo in relazione la persona umana e la societa' alla luce del Vangelo”.
“La dottrina sociale della Chiesa – ricorda Schillaci nella prefazione, facendo riferimento a don Fabio – e' stata per lui, nell'arco di questi anni intensi e proficui, il riferimento costante in questo suo cammino come una vera direzione di marcia. Il mio auspicio e' che questo lavoro di don Fabio contribuisca concretamente a disegnare, attraverso il suo nuovo impegno nella Caritas diocesana della nostra comunita' Lametina, i tratti di questo ‘nuovo umanesimo cristiano'. Forti della consapevolezza e della ragionevolezza della nostra fede, siamo spinti a contemplare sempre piu' il volto di Cristo incarnando i suoi stessi sentimenti, perche' possiamo contribuire a rendere piu' umano e piu' fraterno il mondo che abitiamo, in particolare la nostra terra di Calabria, con l'attenzione ai piu' bisognosi, ai piu' poveri, agli ultimi. Una terra – conclude il Vescovo - che desideriamo amare e custodire sempre di più con il grande desiderio di uscire quanto prima dalla Pandemia del Covid-19, ma per uscirne finalmente tutti migliori, piu' umani e piu' buoni”.
Ed in questo contesto si puo' inserire la riflessione che Flavio Felice, ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Universita' del Molise, effettua nella postfazione al libro: “Il paradigma della fraternita' – scrive il docente facendo riferimento alla ‘Fratelli tutti' di papa Francesco - implica la ricerca, da parte del Pontefice, di tutta una serie di possibili aporie che si nascondono dietro parole e concetti che negli hanno assunto un significato quasi evanescente per il loro massiccio uso; una di queste parole e' ‘populismo'. Parte del capitolo quinto dell'enciclica e' dedicata a tale concetto, dove il Papa denuncia come il suo abuso rischi di compromettere la concreta comprensione delle dinamiche politiche e la qualità della quotidiana dialettica tra governanti e governati: élite e popolo. A questo punto della discussione – ricorda Felice - , papa Francesco introduce un'importante distinzione, tesa a fissare il confine tra la cultura politica di tipo populistico e quella di tipo popolare. E' una distinzione fondamentale che rinvia al cuore stesso della tradizione politica dei cattolici e, in particolar modo, dei cattolici italiani, potendo annoverare tra i propri padri don Luigi Sturzo, colui che ha teorizzato il ‘popolarismo', in quanto teoria politica del potere limitato dal popolo. Un limite organico – conclude - , nel rispetto del principio di sussidiarieta'; un limite morale, mediante la sua articolazione in partiti, sindacati, opinione pubblica; un limite politico, in forza dell'esercizio delle liberta' politiche: cosi' inteso il popolo non esprime la giustificazione del potere, bensi' il suo argine”.
Il lavoro di don Fabio, “partendo da un'esperienza pastorale, approfondisce i principali temi del Magistero sociale della Chiesa, fino a giungere all'ultima enciclica di papa Francesco ‘Fratelli Tutti', per declinare i contenuti nel contesto culturale e sociale di oggi: ad essere analizzato e' il rapporto tra fede, cultura e pastorale sociale nell'evangelizzazione della nostra societa'. Dentro questo scenario si staglia la figura del laico, attore essenziale di riferimento, affinché la testimonianza della propria vita sia sempre piu' ri-fondata sul dono della grazia in Cristo. Seguono il dibattito sul lavoro, la centralita' dei valori umani, e i piu' importanti principi della dottrina sociale, tra i quali la dignita' della persona umana, la partecipazione, la sussidiarieta', la solidarieta' ed il bene comune”.