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Educazione e Scuola

La ripresa scolastica conclude le vacanze

Antonio Cataudo · 11 anni fa

Il fischio della sirena dell’Edificio Scolastico di Corso Nicotera richiamando sui banchi di scuola i ragazzi dell’Elementare, stamattina lunedì, ha come ufficializzato il ritorno alla completa normalità della vita cittadina dopo la pausa estiva. Che, per la verità, quest’anno, a causa della crisi economica non ha segnato neppure quel deserto quasi assoluto che si registrava invece negli anni precedenti; quando, quasi per forza si doveva “andare”… al mare o ai monti come tutti gli altri.

Comunque fuori città, almeno nei giorni di ferragosto, per non sentirsi cittadini di serie b. chi era costretto a restare tentava quasi di nascondersi, evitando di dover trovare una scusa per giustificare la sua decisione. Stavolta, invece, la città non è rimasta del tutto vuota ed anche se a scartamento ridotto, per i limiti largamente imposti dalla perdurante crisi, ha continuato a vivere. Nell’ultima decade di agosto intanto anche la frequenza sulle spiagge del litorale lametino già evidenziava una sorta di stanchezza: un significativo anticipo dei primi rientri. Alle mamme e papà i cui figli si sarebbero dovuti presentare a scuola già tra poco più di una decina di giorni, si è riproposto il solito problema degli acquisti dei libri, degli zainetti, di quant’altro esige una utile frequenza della scuola. Non ultimo, tra questi problemi, quello della scelta del grembiulino, già oggetto di un intenso dibattito, qualche anno fa che divise politici, genitori, pedagogisti e docenti. Da qualche parte si diede ragione alla saggezza popolare per cui se è vero che “l’abito non fa il monaco” è altrettanto vero che “il grembiule non fa la scuola”, ben altri essendo evidentemente da ritenere, i problemi che occupano la mente di quanto direttamente o indirettamente sono a contatto con il mondo della scuola, genitori per primi. Ora il grembiule è però largamente utilizzato. Con qualche modifica, in verità. Inizialmente esso era di color nero per tutti coloro che ne dovevano fare uso. La sua funzione era quella propria di un pratico indumento esteriore utile per far fronte ad occasionali situazioni a rischio, come quelle che si verificano spesso tra i banchi delle Elementari provocate dai pennini spuntati, causa di vistose macchie sulle magliette dei ragazzi. Sarà poi la stagione più propriamente consumistica a far assumere a quest’indumento di esibizionismo estetico, oggetto di una sorta di “passerella di moda” per grembiulini e zainetti griffati. Conferma dell’esistenza del caso della città della Piana è stata offerta oggi lunedì a chi avesse stazionato, al fischio della sirena davanti ad un qualunque plesso scolastico delle Elementari.