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Educazione e Scuola

Festa dei nonni nella palestra della scuola Borrello

Cesare Natale Cesareo · 11 anni fa

<>. E’il “Grazie” ai nonni che gli alunni della scuola “Borrello” di Lamezia Terme (istituto comprensivo -780 alunni in totale-, del quale è dirigente Albino Cuda) hanno affisso su un grande striscione, collocato nella palestra dell’edificio scolastico di piazza 5 Dicembre (ex piazza Diaz) in occasione della festa dei nonni, svoltasi nella mattinata di ieri, mercoledì 2 ottobre, nella palestra della scuola.

Alla manifestazione, presentata dalle insegnanti Rosangela Gigliotti e Rina Muraca, hanno partecipato i genitori, ma soprattutto i nonni, tra cui nonna Caterina Pagliuso (90 anni portati bene, residente in Lamezia ovest, località “Miraglia”, uno dei più suggestivi centri storici della città della Piana), che ha portato il costume di pacchiana, da lei fatto interamente a mano, e che ha poi spiegato pezzo per pezzo, mentre lo indossava la maestra Muraca. Un altro nonno, il maestro Gino Longo, che ha lasciato ormai la scuola da diversi anni, ma non ha mai abbandonato la passione per la tradizione che lo contraddistingue da sempre, ha allietato la festa con detti, proverbi, filastrocche, facendosi accompagnare musicalmente dal nipote con la chitarra. Poi alcuni bambini gli hanno rivolto delle domande sul lavoro dei campi di una volta e sui giochi di un tempo ormai passato, ma non per questo dimenticato.

L’evento di ieri, organizzato dalle insegnanti delle classi prime e quinte della scuola primaria e dalle insegnanti della scuola dell’infanzia del , “è stato concepito –ha dichiarato l’insegnante Maria Ruberto, che ha collaborato alla preparazione della lodevole iniziativa- sia come attività di accoglienza e continuità tra i due ordini di scuola, sia come un approccio agli usi e ai costumi del territorio”.

Una bella festa dal sapore d’altri tempi, con un breve tuffo nel passato, soprattutto riguardo i nonni più anziani, per scoprire un po’della loro vita da bambini e da giovani, della loro scuola, dei loro giochi, dei loro passatempi, delle musiche che ascoltavano, del loro abbigliamento.

“Un’occasione, questa della festa dei nonni –ha spiegato il dirigente scolastico del Albino Cuda-, per stare insieme e per dimostrare che la scuola è vicina al sociale. Noto spesso dei nonni che accompagnano i loro nipoti a scuola, li prendono all’uscita –ha proseguito il preside- e sono davvero un valido aiuto ai genitori, soprattutto quando questi lavorano. Con questa festa abbiamo voluto ringraziare in maniera semplice tutti i nonni, perché anche loro sono parte integrante della scuola, assieme ai genitori stessi”.