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Lavoro e Sviluppo

Sollecitazioni dalle Acli calabresi all'assessore al Lavoro Nazzareno Salerno

don Roberto Tomaino · 10 anni fa

Una delegazione delle ACLI Calabresi, ha incontrato l’on. Nazzareno Salerno, Assessore Regionale al Lavoro, alla famiglia ed alle Politiche Sociali. Erano presenti tra gli altri: Il Presidente Regionale Saverio Sergi e la Presidenza Regionale; i Responsabili dei Dipartimenti Lavoro ed Economia Pino Campisi; dell’Osservatorio Sociale e Terzo Settore - Antonio Tiberi, del Servizio Civile e delle Acli Meridionali - Santino Mariano; il sub commissario di Vibo Nazzareno Fiorillo.

Il Presidente Sergi ha chiesto insistentemente il confronto sulle proposte Acli e sulle difficoltà che attraversa la Calabria in modo quanto mai drammatico. “ I dati sono allarmanti : elevatissimi tassi di disoccupazione, chiusura di imprese, carenze nella sanità, povertà diffusa, disagio degli anziani, l’aumento delle marginalità e fragilità sociali” Le Acli, ha continuato Sergi , si sforzano di dare risposte quotidiane attraverso i loro servizi storici “ Caf, Patronato , Anni Verdi, Acli Colf, Giovani delle Acli e gli innovativi Osservatorio Sociale, Punto famiglia e gli Sportelli Salute & Vita. Un lavoro enorme ma insufficiente. Dalle allarmanti condizioni sociali nasce la richiesta dell’incontro con le Istituzioni regionali. Servono interventi mirati e immediati per affrontare la complessa questione Calabria dove si aggiunge la difficilissima, forse la peggiore dal dopoguerra, condizione della disoccupazione, che colpisce le fasce giovanili. In particolare i laureati, una risorsa umana che se ben impiegata e utilizzata potrebbe far rinascere la regione in termini di sviluppo e competitività. In questo ambito le Acli hanno chiesto all’on. Salerno un intervento, quasi una forma di terapia d’urto, in direzione della approvazione della legge, già in Commissione da oltre un anno , sui “ Cantieri scuola lavoro”,. Due sono state, su iniziativa delle Acli, le proposte di legge una dell’on. Antonio Scalzo e l’altra dell’on. Mario Magno. Per le Acli “la Regione Calabria, se approvata la legge sui Cantieri Scuola Lavoro, potrebbe avviare e finanziare progetti ed interventi straordinari per la esecuzione o manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti agli Enti locali (realizzare servizi nei settori: dell'ambiente, dei beni culturali, del turismo o altri servizi pubblici o per realizzare la manutenzione del patrimonio pubblico, aree verdi, manutenzione e assetto stradale). Cantieri scuola lavoro, progettati per gruppi di lavoratori, massimo 15, e guidati da professionisti (ingegneri, architetti, agronomi, geometri, esperti in materie ambientali e della gestione del territorio). I soggetti promotori dei Cantieri sono: i Comuni, Unioni dei Comuni, Istituzioni Universitarie, Camere di Commercio, Cooperative Sociali. I Cantieri Scuola Lavoro sono rivolti ai lavoratori in cerca di una prima occupazione,. L’assessore Salerno ha condiviso la proposta . Una seconda proposta avanzata dalle Acli è stata l’istituzione dei “ Parchi agricoli Calabria ” su cui i dirigenti dell’Associazione , in particolare il Presidente Regionale delle Acli Terra Tommaso Pupa ed il Responsabile del Dipartimento Lavoro Pino Campisi, stanno approntando un elaborato legislativo per poter dotare la Calabria di un innovativo modo di intervenire nelle azioni di sviluppo locale e nell’area periferica delle aree urbane.. Perché il “ Parco agricolo Calabria” non solo mira alla costituzione di filiere di aziende di eccellenza, ma anche alla integrazione di altre iniziative che includano la cultura, le tipicità agricole e artigianali e l’archeologia industriale e l’industria culturale. Tutti bacini di possibili opportunità. Fare sistema per un’economia sostenibile e dal forte rispetto per la natura e per l’ambiente. L’assessore Salerno si è dichiarato disponibile ad accompagnare con una propria azione il percorso istitutivo dei Parchi agricoli, perché li trova di notevole utilità rispetto alla tipologia economica e produttiva dell’economia calabrese.

Infine il Presidente Sergi ha voluto porre all’attenzione dell’assessore Salerno, in modo particolare, l’emergenza “povertà e famiglia” su cui è urgente far intervenire le istituzioni ai vari livelli con maggiore sostegno e capacità di ascolto. L’impoverimento dei nuclei familiari pone un problema sociale. E le Acli di questo ne sono consapevoli quotidianamente perché i “ Punti famiglia “ e l’Osservatorio Sociale hanno un termometro molto affidabile che registra una condizione di disagio ogni giorno più drammatica. I numeri sono certi, se cade, o va in ginocchio la famiglia, crolla il pilastro e il sistema di protezione socio-economica e culturale della nostra società. Senza dimenticare che la stessa Costituzione la pone al centro e rappresenta il luogo di formazione dell’individuo. Le Acli hanno chiesto di incrementare le risorse a favore delle famiglia e l’accelerazione dell’approvazione della Legge sulle APS. La Costituzione su lavoro e famiglia ha posto le fondamenta del nostro sistema democratico. Due punti essenziali su cui le Acli hanno edificato il loro percorso, la loro nascita e la loro presenza storica. Per rendere forte famiglia ed il lavoro, in questo difficilissimo periodo storico, c’è la necessità di un patto tra istituzioni e partenariato sociale con risposte concrete. Perché concreto e drammatico è il disagio che viene vissuto ogni giorno.