All’interno del Santuario Diocesano di San Francesco di Paola di Lamezia Terme, gremito e sfavillante di luce e paramenti per la festa imminente, è stata presentata la guida, edita da Terre di mezzo, “Il cammino di San Francesco di Paola”, alla presenza dei tre coautori: Angelina Marcelli, Vincenzo Astorino e Alessandro Mantuano.

Padre Ivano Scalise, dà il benvenuto ai numerosissimi presenti, lieto di far conoscere questo cammino “che sentiamo vicino a tutti noi e che vengono a percorrere da ogni parte d’Italia e non solo”; metaforicamente, sottolinea che se vogliamo incontrare l’altro dobbiamo abbandonare la nostra comfort zone e avventurarci in un itinerario che ci arricchirà, nello spirito e nella fede.

La presidente dell’Associazione Le Città visibili, Anna Misuraca, che ha proposto l’incontro di stasera, accolto immediatamente e con grande entusiasmo da padre Ivano Scalise padre e Giovanni Sposato, si unisce ai saluti e presenta in poche righe l’itinerario religioso e naturalistico di grande suggestione, che interseca tradizioni, paesi e storia, sulle tracce del nostro amatissimo San Francesco.

Padre Vincenzo Arzente, Cappellano dell’Ospedale di Paola e assistente regionale Agesci (quindi, grande intenditore di cammini), parte proprio dal cammino in senso scoutistico, metafora di vita e di fede. Per mettersi in viaggio bisogna lasciare, come diceva padre Ivano, le comodità, letteralmente scomodarci, lasciare un luogo, senza orpelli, concentrandosi per trovare nuovi orizzonti e rinnovarci; il pellegrino si muove verso una meta, fidandosi della fede e della Parola; cammino è anche quello verso la conversione, per prendere le distanze da se stessi e poi raggiungersi, riscoprirsi e cammino è anche strumento di evangelizzazione.

Anna Misuraca presenta, quindi, i tre autori, di differente formazione: Angelina Marcelli è docente di Storia economica all’Università degli studi eCampus e autrice di un volume su San Francesco; Vincenzo Astorino è architetto, insegnante, presidente dell’Associazione Appennino Paolano e dal 2017 ha contribuito alla strutturazione del Cammino e al suo sviluppo; Alessandro Mantuano è guida escursionista e ingegnere civile sull’escursionismo accessibile, nonché presidente dell’Associazione Il Cammino di San Francesco Di Paola.

Dalle loro esperienze e conoscenze è nato questo itinerario, come dice l’incipit della guida, “unico e inimitabile”, perché davvero si percorre la Storia (greca, albanese, valdese, normanna, borbonica), la Natura (paesaggi mutevoli di faggete, castagneti, agrumeti, vigneti, uliveti e fauna inattesa), la Cultura (tradizioni, leggende, racconti e storie locali). Si apprezzano le pause, davanti a un panorama o ad un luogo sacro dove il Santo è passato, lasciando tracce, a volte più visibili, come conventi e chiese, a volte suggestive (percorrere sentieri su cui San Francesco ha posto i suoi sandali e guardare panorami che i suoi occhi hanno osservato, mentre pregava e meditava, non è cosa da poco!). Naturalmente, gli splendidi percorsi non sono battuti semplicemente da fedeli e pellegrini, ma anche da appassionati escursionisti, di diversa provenienza, anche estera, che restano affascinati dalle sfaccettature di questa nostra splendida regione e, a volte, dalla figura del nostro San Francesco, che, con la sua semplicità e la sua umiltà, conquista nuovi seguaci. Il percorso è suddiviso in 4 vie, per complessivi 315 Km suddivisi in 15 tappe: la Via del Giovane, la Via dell’Eremita, la Via dei Monasteri e la Via della Francia, che riprendono i luoghi visitati da San Francesco per varie ragioni e in vari momenti della sua vita. Su uno schermo vengono proiettate immagini dei suoi luoghi amati: scorci mozzafiato, panorami nitidi e luminosi, boschi frondosi e lussureggianti.

Dopo aver ascoltato gli ospiti, così interessanti e appassionati, non vediamo l’ora di intraprendere almeno un piccolo tratto di questo affascinante Cammino, mentre resterà nei nostri occhi la suggestiva atmosfera di questa indimenticabile serata.

Giuliana Manfredi (Associazione Le Città visibili)