Curinga, 24 gennaio 2015

Un momento importante per l’Unione dei Comuni “MONTE CONTESSA”; un momento nel quale la realizzazione di questo progetto fortemente voluto dagli amministratori di Cortale, Jacurso, Maida, San Pietro a Maida, Curinga, iniziato il 2 dicembre 2010 con la firma dell’atto costitutivo, sembra inderogabile e pronto a concretizzarsi con la realizzazione di uffici comuni, per servizi comuni , i quali dovranno servire un territorio vasto e variegato. Particolare attenzione, ha posto il sindaco di Curinga ing. Domenico Pallaria sui prossimi adempimenti e sulla necessità che l’Unione dei Comuni, si doti di una figura manageriale “super partes” . Persona che possa accompagnare in questa prima fase e per un periodo limitato (almeno di un anno), la realizzazione e la messa a regime degli uffici, coordinando le singole realtà ad un lavoro complesso e fondamentale. Tesi ripresa dal Presidente dell’Unione dott. Pietro Putame, che tra l’altro, ha evidenziato come in primo piano ci sia , l’ottimizzazione dei servizi e il miglioramento della qualità di vita dei cittadini dell’unione. Il concetto di coordinamento è stato ripreso e ribadito dagli interventi di alcuni segretari comunali, che hanno messo in luce la necessità di una figura, che a tempo pieno, si occupi dell’organizzazione di questo nuovo organo giuridico amministrativo, qual’è Unione dei Comuni “Monte Contessa” .

Molto tecnico l’intervento dell’architetto Carmela Giannino, del dipartimento affari regionali, che rispondendo alle richieste del sindaco di Curinga Pallaria, ha escluso un’ulteriore figura manageriale, come proposto anche da più parti, ma ha garantito il supporto tecnico da parte del ministero con l’invio di un “tutor” che segua e dia indirizzi precisi in questa fase iniziale e particolarmente delicata.

Gli interventi sono stati, come dicevamo, particolarmente interessanti ed hanno dato vita ad una serie di sollecitazioni anche da parte di cittadini, che pur non centrando spesso l’argomento oggetto dell’incontro, hanno messo in evidenza quanto le forze vive dei cinque comuni sentano il bisogno di partecipare alla cosa pubblica intervenendo , proponendo ed anche in alcuni casi, rimproverando alla politica di essere lontana dalle realtà culturali e sociali del territorio.

Il Prefetto di Catanzaro S. E. dott. Luisa Latella, alla sua prima uscita pubblica, essendosi insediata il 5 gennaio , ha puntualizzato che le unioni dei comuni non devono essere delle sovrastrutture, ma sono l’associare funzioni comuni, che servano un territorio; naturalmente, ha affermato, senza incidere sulle risorse esistenti, semmai ridurle in maniera drastica.

L’intervento dell’on. Antonio Scalzo presidente del consiglio regionale, si è soffermato sulla necessità di razionalizzare in modo intelligente i fondi disponibili a disposizione degli enti locali .

Il ministro dott. Maria Carmela Lanzetta, nel suo intervento, ha messo in evidenza come l’esperienza associativa dei comuni che hanno formato “MONTE CONTESSA” partendo da lontano, non si è sfaldata come in altre realtà, ma ha con determinazione continuato il suo iter, che la porterà al completamento del progetto iniziato; anche perché la normativa sui piccoli comuni lo impone . Ha ancora ribadito, che il suo ministero sarà disponibile e presente ad ogni difficoltà che si dovesse incontrare, mettendo a disposizione dell’unione dei Comuni “MONTE CONTESSA” le competenze e l’aiuto necessario. Il Ministro titolare degli Affari Regionali ha poi portato varie esperienze in Italia di unione dei comuni, ricordando che la nostra regione è al passo con i programmi di unificazione dei piccoli centri, mentre altre regioni come Liguria e Piemonte sono ancora in ritardo.

Cesare Natale Cesareo