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Cultura e Società

Le periferie esistenziali di Papa Francesco raccontate da Giorgio Vittadini passando per il mondo piccolo di Guareschi e la roba minima di Jannacci

Paolo Emanuele · 9 anni fa

Le periferie esistenziali di Papa Francesco raccontate da Giorgio Vittadini passando per il mondo piccolo di Guareschi e la roba minima di Jannacci

Da Guareschi a Jannacci, da don Giussani fino a Papa Francesco. In questo alveo culturale si è svolto mercoledì a Lamezia Terme, presso il giardino della caffetteria “Dolce Italia”, la proiezione video ed il conseguente dibattito sulla mostra “Mondo Piccolo Roba Minima. Le periferie esistenziali di Giovannino Guareschi e Enzo Jannacci” una raccolta di video, testi, immagini e fumetti, realizzata per il Meeting dell’Amicizia tra i popoli di Rimini. L’introduzione ed il dibattito hanno visto la presenza di Giorgio Vittadini, ideatore della Mostra e Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Il mondo piccolo di Guareschi, la roba minima (roba de barbun) di Jannacci e le periferie esistenziali che Papa Francesco ha indicato come luogo verso cui la Chiesa deve uscire per compiere la sua missione: la dimensione umana che spesso è più facile trovare tra coloro apparentemente più derelitti e ai margini della società; questo il filo rosso che unisce personaggi e contenuti così apparentemente diversi. Dopo 42 minuti, di visione attenta e silenziosa da parte di una platea numerosa (circa 250 persone), si sono susseguite, a ritmo incalzante, domande e osservazioni dei partecipanti all’evento, che Vittadini ha saputo valorizzare, traendo spunto per condividere contributi di esperienza, ispirati dagli insegnamenti di don Luigi Giussani (fondatore di Comunione e Liberazione) ed utili a cogliere il realismo delle rappresentazioni ironiche e comunque serie dei due autori protagonisti del video. La scoperta di un bene nell’altro, il valore d’ogni azione per sé stessa (e non per l’etichetta di altri), la capacità di obbedire al reale perché centrati affettivamente, la portata rivoluzionaria del cristianesimo, la possibilità di ripartire dal positivo che già c’è, tutto questo è solo un esempio del tenore delle tante risposte date da Vittadini a chi lo ha sollecitato dal pubblico. Tra i presenti anche il Vescovo di Lamezia, monsignor Luigi Cantafora, di Sabatino Nicola Ventura, assessore provinciale alla Cultura, e del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro. La serata si è conclusa con l’entusiastico apprezzamento di tutti i partecipanti, cui il moderatore dell’incontro, Antonio Saladino ha preannunciato una serie di iniziative analoghe che spazieranno tra cultura, attualità e politica.