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Vita diocesana

Conclusa l'estate ragazzi della "Donne e futuro"

Karin Maria Faistnauer Catanese · 4 anni fa

L'Associazione “Donne e Futuro” rende da anni un servizio di volontariato, in modo prevalente alla comunità Rom del campo orizzontale di “Scordovillo” e quello verticale di “Ciampa”, fungendo da mediatori nelle più svariate situazioni, anche se la mia amica Bianca Lillo puntualizza sempre che l'associazione aiuta tutti: italiani e non, donne e bambini del nord e del sud, dell'est e dell'ovest del mondo.
Il nostro sforzo è di lenire qualsiasi difficoltà e ferita con vari mezzi: con il Banco Alimentare, con l'accompagnamento nelle problematiche sanitarie, burocratiche, legate alla casa e alla scuola.
Tutto questo, per anni, l'Associazione l'ha fatto con e sotto la guida del caro don Natale Colafati che, nella sua disponibilità, ci diede anche una sede. Ora, ad aprire le porte della nuova chiesa di San Benedetto, costruita grazie anche ai contributi dell'8xmille, alla nostra associazione è stato il rettore, don Domenico Cicione Strangis. Alla San Benedetto i nostri amici Rom si sono subito legati sentendola come la loro chiesa, la Casa di Dio accanto alle loro case. La bellezza e la grandezza della San Benedetto, soprattutto in questo tempo segnato dal covid-19, uniti alla disponibilità del Rettore hanno fatto sì che gli amici Rom si legassero ancor più alla San Benedetto e il primo segno è stata la Santa Messa che i familiari e i parenti di Armando, morto in giovane età durante la fase di restrizione per la pandemia e il cui funerale ha fatto parlare anche a livello nazionale, hanno voluto si celebrasse proprio in questa nuova e provvidenziale Chiesa.
A causa del coronavirus non abbiamo potuto portare avanti le nostre attività ordinarie purtuttavia siamo riusciti ad organizzare le attività estive con i ragazzi e i bambini Rom grazie al bando del Comune di Lamezia Terme. Mare e monti, spiagge e boschi, pizze e gelati, musei e chiese, disegni e balli, tante sono state le esperienze completamente nuove per i giovani nati in dei contesti diversi dai nostri e difficili. Dalla fine di agosto e per tutto il mese di settembre abbiamo avuto la possibilità di realizzare ciò che per loro era solo un sogno.
L'estate ragazzi si è conclusa con una festa sotto i portici della San Benedetto. Circa cinquanta tra ragazzi, giovani, papà, mamme, volontari della nostra Associazione, volontari, il rettore don Domenico, il sindaco Paolo Mascaro ed il consigliere comunale Giancarlo Nicotera. L'animazione della giornata conclusiva è stata curata da Tata Mary ed Andrea mentre a prendersi cura dei bambini più piccoli è stata Orietta Biondi, mia amica da tempo. Abbiamo così vissuto un pomeriggio durante il quale abbiamo offerto ai ragazzi quanto a loro piace tanto che alla fine ci hanno chiesto di farlo anche il giorno dopo perché, hanno affermato, “è così bello qui”.
Il nostro impegno, grazie alla disponibilità del rettore don Domenico, sarà quello di attivare presto il doposcuola e, in dialogo con la loro parrocchia di appartenenza, anche di offrire momenti di catechesi. Certamente non mancheranno occasioni per fare festa di nuovo e insieme con loro ringraziare il Signore per “il portone aperto”.