“Che i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati”. È con queste parole di San Giovanni Bosco che la Chiesa che è in Lamezia Terme intende lanciare un messaggio di vicinanza e di attenzione, ma anche un augurio per il loro futuro, ai tanti giovani che il 22 giugno prossimo si cimenteranno nella prima prova della vita, quella che, in un certo senso, segna il passaggio nel “mondo degli adulti”: gli esami di maturità.

Un momento importante che ciascuno porta sempre nel cuore e che rimane indelebile tra i ricordi.

Per questo motivo, il 21 giugno prossimo, organizzata dall’Ufficio scuola della Diocesi, nella chiesa del Rosario, alle 19, sarà celebrata una Messa alla quale, oltre agli studenti, sono invitati i genitori ed i docenti per vivere insieme un momento di preghiera comunitaria e di affidamento allo Spirito Santo.

Un gesto di attenzione che la Chiesa lametina rivolge ai propri ragazzi in un momento delicato della loro vita che, tra l’altro, giunge a ridosso di un periodo particolare che l’Umanità sta vivendo attraversato dalla Pandemia ma anche dai venti di guerra che giungono da Paesi lontani e vicini.

Quello del 21 giugno vuole essere, invece, un segnale di speranza e di auspicio per il futuro di questi giovani ai quali la Chiesa che è in Lamezia intende stare sempre accanto e accompagnarli nel loro percorso di vita.

Auguri ragazzi!

s.m.g.