È appena trascorso il mese di gennaio, mese della pace e… mese di San Giovanni Bosco! E la parrocchia di San Raffaele Arcangelo, a Lamezia Terme, è stato tutto un fermento per i preparativi della festa del Santo dei giovani, grazie alla presenza di suor Pia e suor Angela, Suore Figlie di Maria Ausiliatrice (la loro Casa Main presso la parrocchia è stata inaugurata da poco più di un anno), a don Giuseppe e a don Francesco e agli animatori, catechisti e volontari della parrocchia.

Sabato 03 febbraio si è conclusa la festa di Don Bosco, fondatore delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Una festa che ha coinvolto diverse realtà parrocchiali: Oratorio, Azione Cattolica, catechismo, ecc. I protagonisti indiscussi sono stati i bambini e i ragazzi che, quotidianamente, allietano con la loro vivacità e gioia gli spazi dell’intera parrocchia. Una festa che è iniziata, già qualche giorno prima, con la loro partecipazione ai tornei sportivi e al Contest “# PEACE Maker ‘2024”, iniziative lanciate per l’occasione e confluite in una premiazione finale. E con l’invito alla Santa Messa di mercoledì 31 gennaio, solennità di San Giovanni Bosco, che bambini e ragazzi hanno accolto con gioia; S. Messa che si è conclusa offrendo alla comunità il tradizionale “panino di Don Bosco”, ricordando come il Santo, con questo semplice gesto, festeggiava insieme ai suoi ragazzi.

L’appuntamento finale della festa ha visto, nel pomeriggio di sabato 3 febbraio, il salone parrocchiale gremito di bambini, giovani e famiglie, tutti desiderosi di assistere alla rappresentazione dello spettacolo teatrale preparato dal gruppo del laboratorio di teatro dell’oratorio parrocchiale.

Le famiglie sono state grate e i ragazzi hanno fatto ritorno a casa, quella sera, oltre che con una medaglia al collo, con un sorriso e la sensazione di essere i protagonisti di qualcosa di bello, costruttori diretti di un mondo migliore!

Don Bosco, il prete sognatore, ci ha fatto sognare alla grande, ci ha fatto comprendere che solo l’Amore genera amore, che educare è possibile solo quando si percorre un cammino di conversione personale e comunitario. Educare nello stile di Don Bosco significa abbandonare le proprie sicurezze e i propri interessi per raggiungere gli ultimi della storia, così da gettare nel mondo il seme del Vangelo.